Elenco non esaustivo delle leggende più improbabili e divertenti (si fa per dire) che ho sentito sul krav maga.
1- In 12 lezioni saprai difenderti
Ognuno apprende e migliora in un modo completamente diverso da un altro. Mediamente in un mese e mezzo di pratica, per quanto veloce sia l’apprendimento del krav maga, dubito che si possa passare dal non saper tirare un colpo a diventare una macchina da guerra.
Bisogna anche considerare che, gesto tecnico a parte, la capacità di difendersi è si innata nell’uomo ma “sviluppata” in modo diverso. Fronteggiare l’aspetto psicologico di un’aggressione non è una capacità che si acquisisce in modo così facile e rapido. Diffidate da chi vi promette corsi intensivi e risultati sorprendenti dietro pagamento di denaro.
2- Puoi prendere lezioni on line
Lezioni on line? Forse non capisco le potenzialità che la tecnologia ti offre. Una volta si diceva :“il dolore è indispensabile per imparare” ed era veramente dolore! Tanto da dover “combattere” non solo col compagno in palestra o con l’avversario durante le gare. La lotta era anche con genitori, fidanzate e mogli per i continui incitamenti a lasciar stare queste attività tanto violente, per dedicarsi a qualcosa di più pacifico…tipo l’uncinetto.
Invece oggi bastano linea veloce, RAM e spazio sufficiente nell’hard disk (nel caso basta eliminare i filmati della prima comunione del cugino, per far spazio alle gomitate in testa). Come cambiano i tempi.
3- Diventi istruttore in un fine settimana
Come no? Paghi una università, ottieni la laurea in medicina e chirurgia in due mesi… e il giorno dopo ti trovi in sala operatoria a fare come i medici di E.R. o come il dott. House di turno.
Non so se è peggio “saprai difenderti in 12 lezioni” o “istruttore in un fine settimana con 96 ore di pratica”. Ma poi come fanno a fare in un fine settimana 96 ore di pratica? Mattina e pomeriggio?? … come dite? E’ possibile che un individuo ti possa operare con una laurea presa on line o anche senza?? E’ successo??? Ah beh allora…
4- La pratica del krav maga non richiede protezioni e si lavora con contatto pieno… perchè in strada mica sei protetto?!
Si, infatti, per questioni tecniche gli allenamenti si fanno una volta ogni 3 mesi e c’è un grande numero di persone che abbandonano e grande ricambio degli istruttori. Forse è per questo che diventi istruttore in un fine settimana e prendi lezioni on line.
Senza contare che se è vero il detto: “no groin no krav maga” (no palle no krav maga), il krav maga è la prima causa di infertilità maschile e crescita zero. Insomma una rottura di palle…
5- Ti insegnamo a difenderti contro le armi
Mio cugino mi ha detto che il suo istruttore di krav maga ha abbattuto a mani nude un F35 che lo aveva provocato. Questo è forse il tasto più dolente di tutta la questione.
Molto spesso per questioni di marketing si tramette la falsa idea che, seguendo un corso di krav maga, un uomo a mani nude riesca a difendersi con relativa semplicità contro bastoni, coltelli, pistole etc.etc.
Premesso che anche il sottoscritto nel programma di allenamento ha inserito una parte di queste tecniche, nel krav maga è meglio parlare di “tentativo” di difesa che di vera e propria “tecnica” di difesa. Sembra una mera definizione o sofisma ma non è cosi.
Se pensiamo alla totale differenza tra quando si fa sparring e, quando invece si prova la tecnica forse tutto diventa più chiaro:
quando si fa sparring con un compagno che non “collabora”, non sarete mai in grado di schivare o parare tutti i colpi diretti verso di voi. Anche inavvertitamente qualcuno “entra”. Bene immaginate di fare la stessa cosa contro un aggressore armato di coltello e che, al posto del colpo leggero all’addome riceviate una coltellata. Ritengo che tutto sia molto differente.
In altre parole se la situazione è veramente disperata, tra il tentare una difesa e il restare in balia dell’aggressore è sempre meglio tentare una difesa, magari utilizzando una strategia studiata. Questo è totalmente diverso dal dare una falsa sicurezza di poter reagire agevolmente e senza riportare danni contro un aggressore armato.
Alberto Bertino